Note di regia
Riccardo Donna
Non è la prima volta nella mia carriera che realizzo oltre al primo, anche il secondo capitolo di una serie. Un' esperienza già vissuta con "Un medico in famiglia" e più recentemente con "Raccontami" e "Nebbie e delitti".
Quindi, si può dire che sono abituato.
Certo sarebbe preferibile, per me regista, affrontare ogni volta storie nuove, magari in posti ed epoche diverse. Ma è giusto che dopo il successo di una serie sia lo stesso regista a consolidare il progetto.
In questo secondo capitolo sono davvero ripartito da zero, come se fosse un film completamente nuovo.
In questi ultimi tre anni, dopo "Fuoriclasse", ho curato altre regie, maturato interessanti esperienze. Quindi era inevitabile mettere il mio nuovo bagaglio in questa seconda serie.
Il risultato è quello che speravo. Una fotografia (Armando Buttafava) brillante, piena di colori; un montaggio (Emanuele Foglietti) veloce con ritmo e freschezza nella narrazione. Una colonna sonora (Femme Piège) pensata proprio con lo scopo di assecondare la mia voglia di cambiare passo, di dare una nuova veste sonora alla commedia romantica. Un cast (Claudia Marotti) di grandi attori che circonda la nostra protagonista, Luciana Littizzetto. E in più, una squadra di giovani attori alle prime esperienze, frutto di una lunga selezione.
Mi auguro che tutto questo lavoro ci permetta di raggiungere anche un pubblico più giovane.
Io credo ci sia una grande fetta di telespettatori adolescenti che aspetta delle proposte interessanti, delle storie in cui si possa riconoscere, per cominciare o ricominciare a seguire con fedeltà la nostra televisione.
Insomma “Fuoriclasse” capitolo due...un po' per ridere, un po' per piangere...un po' per pensare.